Post fatti su aprile, 2019
Estratti dal compito in classe sullo spettacolo “Chiusa dentro”della classe 5E, Scuola Primaria Bersacchi
Il 28 e 29 gennaio scorso, in occasione della Giornata della Memoria, abbiamo proposto, in collaborazione con la Casa della Pace “A. Frammartino” al teatro Ramarini di Monterotondo, lo spettacolo “Chiusa dentro” di Barbara Chiesa, adattamento teatrale del “Diario” di Anna Frank. Hanno partecipato, in cinque repliche, più di mille ragazzi degli Istituti Comprensivi e dei Licei. Vogliamo condividere i frammenti più significativi dei componimenti svolti sullo spettacolo dagli alunni della classe 5 E , Scuola Primaria Bersacchi, selezionati dall’insegnante. ” Lo spettacolo è stato molto commovente ed ho fatto una riflessione, e cioè che è molto importante sapere per non ripetere. Non si possono uccidere milioni di persone soltanto perché sono di una religione diversa. La mia conclusione è che chi ha inventato i campi per lo sterminio degli ebrei era un uomo folle”. “Lo spettacolo mi è piaciuto molto, mi ha fatto riflettere su questi eventi tragici che dobbiamo conoscere per non farli accadere più.”. “Lo spettacolo mi è piaciuto molto, la storia di Anna Frank l’hanno rappresentata molto bene ed è stato emozionante. Non riesco a credere che si siano verificati questi atti così atroci contro gli ebrei e spero che questi fatti non si verifichino più.”. “Dopo una settimana che parliamo della Giornata della memoria, vedere questo spettacolo mi ha fatto riflettere molto su quello che è accaduto e che da alcuni viene poco considerato. Ci ho riflettuto molto e ho capito che essere portati via dai propri genitori, non avere la possibilità di studiare o di lavorare è una cosa molto brutta.”. “Nello spettacolo c’erano molte ragazze che interpretavano Anna Frank , era pieno di emozioni: rabbia , allegria, gioia. Mi ha fatto impressione il momento degli spari. Lo spettacolo mi ha fatto capire come si sentiva Anna Frank dopo aver vissuto due anni in soffitta! “. “La recitazione delle attrici, che erano delle ragazze, è stata bellissima. Hanno fatto un riassunto della vita di Anna Frank e poi hanno detto dei lati buoni e dei lati negativi delle persone con cui abitava e mi hanno trasmesso molte emozioni”. “La parte dello spettacolo che mi ha colpito di più è stata l’ultima, dove si sentivano i bombardamenti, i bambini piccoli che piangevano…insomma in quel momento si sentiva la guerra!”. “Al termine dello spettacolo mi sono sentita molto triste perché pensavo agli ebrei che erano stati catturati e uccisi nelle camere a gas.”. “Ho riflettuto ...
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